Da quando si è affacciata sulla scena turistica, la Croazia è sempre stata messa a confronto con altre realtà, ma oggi appare chiaro che si tratta di una destinazione unica, che non teme paragoni: basti pensare che vanta di una costa di 1778 km e ben 1185 isole.
La costa adriatica è una meraviglia che lascia senza fiato, acque limpide color zaffiro, calette nascoste e villaggi tradizionali di pescatori.
Otto parchi nazionali proteggono foreste incontaminate, montagne carsiche, fiumi, laghi e cascate in u paesaggio di bellezza primordiale.
Il clima è mediterraneo lungo la costa adriatica, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi, e continentale nelle zone interne, con inverni freddi ed estati calde.
L’alta stagione turistica va da metà luglio a fine agosto. In questo periodo i prezzi sono più alti e le sistemazioni difficili a trovare.
Il periodo migliore per visitare la Croazia sono i mesi di giugno, settembre e maggio.
Partiamo da Zagabria, capitale croata, ricca di punti di vista: culturale, artistico, musicale, architettonico, per non parlare della sua vita nottura.
Zagabria sembra fatta apposta per tranquille passeggiate, una località che si vive all’aperto: in primavera gli abitanti si recano al Lago Jarun, in autunno e inverno vanno a sciae sul Monte Medvednica.
Zagabria è suddivisa in una Città Bassa, in cui si trovano l maggior parte dei negozi, dei ristoranti, degli alberghi e delle attività commerciali, e una Città Alta, caratterizzata dalle due colline di Kaptol e Gradec.
La città Alta corrisponde alla zona più vecchia di Zagabria, in cui sorgono gli edifici e le chiese più antichi.
Nella Città Alta, a Kaptol, l mercato della frutta e verdura di Zagabria, il Dolac, è il centro in cui ruota la vita quotidiana della città, frequentato da commercianti che provengono da tutta la Croazia.
A breve distanza dal Dolac, svettano le guglie gemelle della Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, del 1899.
All’interno si notano alcune opere della cattedrale medievale che sorgeva su questo sito e che venne distrutta da un terremoto nel 1880, tra cui alcuni affreschi del XIII secolo, banchi rinascimentali, altari di marmo e un pulpito barocco.
La cattedrale è circondata dal Palazzo Arcivescovile, in stile barocco, e dalle fortificazioni del XVI secolo costruite quando Zagabria era minacciata dai Turchi.
Nella Città Bassa ci sono molti musei da visitare.
Tra questi, il padiglione espositivo giallo, del 1897, organizza mostre temporanee di arte contemporanea. Nelle vicinanze anche la Galleria Strossmayer degli Antichi Maestri.
Il Museo Archeologico espone una vasta gamma di manufatti realizzati dall’epoca preistorica al Medioevo. Dietro il museo c’è il giardino con sculture romane, dove in estate viene allestito un piacevole caffè all’aperto.
Il Giardino Botanico, creato nel 1890, raccoglie 10.000 specie di piante tra cui anche esemplari di flora tropicale.
Fuori città, segnaliamo Mirogoj, uno dei cimiteri più belli d’Europa. Fu progettato nel 1876 da uno dei maggiori architetti croati, Herman Bollè, a cui si devono anche numerosi edifici di Zagabria. Le tombe scolpite e dipinte si trovano oltre un maestoso porticato sormontato da una serie di cupole.
Un’altra meraviglia è il Parco Maksimir, 18 ettari di verde inaugurato nel 1794.