Negli ultimi anni, diciamo dal 2008 in poi, molto è cambiato nei nostri comportamenti di tutti i giorni. Soprattutto per quel che riguarda l’aspetto economico. La grave crisi finanziaria ha colpito tutti noi non solo nei consumi ma soprattutto in quello che pensavamo un punto fermo: il lavoro. Oggi molte famiglie sono state private, a seguito di licenziamenti, di una o più entrate monetarie e questo ha fatto sì che viaggi e spese superflue siano state tagliate. Certo molti giovani si sono dovuti giocoforza mettersi in gioco e quindi inventarsi, sia per vacanza che per studio o in certi casi per lavoro, modi per viaggiare e soggiornare a basso costo.
Oggi per fortuna i voli last minute hanno cambiato il nostro modo di spostarsi. I giovani e le persone avvezze all’uso di internet oggi prenotano i voli aerei con molto anticipo, in modo da poter prendere dei voli con costi di poche decine di euro. E’ possibile così inventarsi dei weekend in Europa a meno di cento euro. Infatti, oltre il volo aereo i giovani cercano di risparmiare soggiornando presso amici o utilizzando delle piattaforme in rete dove è possibile trovare persone che ti ospitano sul loro divano a pochi euro. Questo permette davvero di abbattere i costi di una vacanza breve anche perchè se ci si adatta i costi per mangiare diventano davvero esigui. Basta entrare in un centro commerciale e comprare delle cose direttamente al supermercato.
Fra le mete più ricercate dai giovani oggi ci sono la Spagna e l’Inghilterra. Sono due mete appetibili sotto ogni punto di vista ed entrambi hanno dei punti di forza e dei punti di debolezza. L’Inghilterra, si sa, è molto cara sia per quanto riguarda il soggiorno sia per quanto riguarda il mangiare. Di certo però i viaggi studio in Inghilterra sono sicuramente imbattibili se si vuole imparare bene la lingua inglese.
La Spagna da parte sua è stata colpita duramente dalla crisi economica. Per anni è stata la meta per eccellenza degli studenti che frequentavano l’Erasmus; come non ricordare il bellissimo film “l’appartamento spagnolo”? Si narrava delle avventure di un gruppo di studenti che condivideva per motivo di studio un appartamento a Barcellona, mito di tutti i giovani europei. D’altra parte comunque questa crisi potrebbe dare l’opportunità di trovare affitti meno cari e magari la possibilità di inventarsi qualche micro impresa a giovani volenterosi che vogliano stabilirsi lì. La Spagna ad esempio è una nazione che ha investito molto negli anni passati nel settore delle startup tecnologiche e magari proprio questo settore potrebbe essere quello trainante per portare fuori questo bellissimo paese dalla palude stagnante della crisi economica.