Che cos’è il Digitale Terrestre?

Che cos’è il Digitale Terrestre?

La televisione, fino da quanto è stata inventata, trasmetteva in forma analogica.

L’innovazione è rappresentata dalla televisione digitale terrestre, espressa nella sigla DDT, cioè Digital Terrestrial Television.

Il passaggio dalla televisione analogica a quella terrestre ha coinvolto, gradualmente, più di 20 milioni di persone, e oltre 50 milioni di apparecchiature televisive, che entro il 2012 hanno ricevuto le informazioni televisive esclusivamente in forma digitale.

Che cos'è il Digitale Terrestre

Questo tipo di cambiamento ha consentito di disporre di un numero di canali maggiori, di una migliore qualità sia audio che video, ed infine, anche se non è trascurabile, un minor inquinamento elettromagnetico.

Ogni singola frequenza televisiva, con il sistema analogico poteva trasportare soltanto un canale, mentre nel sistema digitale sarà in grado di trasmettere il segnale da 5 a 10 canali per frequenza, a seconda dei programmi e delle qualità della specifica emittente televisiva.

Per riuscire a visualizzare la televisione digitale, è necessario avere un televisore con il sintonizzatore integrato, oppure procurarsi un decoder digitale da collegare, a cui abbiamo dedicato un testo più avanti.

 

La Tv Analogica e Digitale

Differenze

L’innovazione tecnologica che ci ha portato alla scoperta e all’impiego, tutti i giorni, della televisione digitale, presenta delle discrepanze significative, che di seguito riportiamo.

Le differenze tra l’analogico e il digitale si possono tradurre essenzialmente in vantaggi, in migliorie che rendono la visione dell’informazione televisiva più piacevole e più varia.

I principali vantaggi offerti dal passaggio al digitale terrestre sono prima di tutto una migliore qualità delle immagini trasmesse, e un segnale che resiste ai disturbi maggiormente rispetto all’analogico, quasi da non essere percepito ad occhio nudo.

Inoltre, la televisione digitale mette a disposizione un elevato numero di canali, tanto che ad ogni frequenza nell’analogico corrispondeva ad un canale, mentre nel digitale corrisponde fino a 10 canali per frequenza.

Nell’ultimo periodo, per legge, le televisioni nuove devono tutte essere munite di decoder digitale integrato; alcune sono inoltre predisposte per l’inserimento delle smart card per visualizzare i canali criptati.

Per usufruire della televisione digitale è sufficiente pagare il canone tv, senza l’aggiunta di nessun tipo di abbonamento.

Il Decoder

Che cos’è il Decoder?

Se si dispone di una vecchia tv analogica, per riuscire a visualizzare la tv digitale sarà sufficiente munirsi di un decoder digitale, facilmente reperibile in tutti i negozi di elettronica e nei grandi magazzini.

In alternativa, se dovete cambiare il vostro televisore, potrete direttamente acquistarne uno che ha già il decoder integrato.

Prima di comprare un decoder digitale, o il Set Top Box, bisognerà controllare che la zona in cui si abita, sia coperta dal segnale; una volta acquistato l’apparecchiatura di adattamento, basterà collegarlo all’antenna o al televisore, attraverso la presa scart.

Esistono diverse tipologie di decoder digitali, ma ci limitiamo alla descrizione dei più utilizzati e disponibili in commercio.

I decoder digitali più semplici sono i cosiddetti zapper, apparecchiature in grado di ricevere il segnale digitale attraverso la tradizionale antenna o alla presa scart.

Esistono anche i decoder interattivi, capaci di effettuare la decodifica dei canali criptati, mediante l’utilizzo della linea telefonica, attraverso l’utilizzo di un modem.

Tenete presente che se comprate un televisore con decoder incorporato, non sarà possibile vedere i canali a pagamento, che necessitano di una scheda apposita, posizionabile solo in un decoder esterno.