BUDAPEST: una capitale che resta nel cuore

Tempo fa io e la mia ragazza andammo a Budapest per qualche giorno e potemmo così ammirare lo splendore di questa capitale e la cultura del popolo ungherese nonostante l’ondata di freddo che proprio in quei giorni travolse l’ Europa (-12°C a Budapest, vento gelido che sferzava e tanta neve ghiacciata ovunque!); tuttavia l’esperienza di Budapest ci scaldò il cuore anche in quei giorni. Vi invito comunque ad evitare di andare in Ungheria nel periodo autunno-invernale in quanto gli interventi contro il gelo non sono sempre efficienti.

BUDAPEST una capitale che resta nel cuore

Budapest si trova nel centro dell’Ungheria ed è diviso in due parti dal fiume Danubio (Buda e Pest). Si può affermare davvero che è il cuore dell’Ungheria infatti tutte le arterie stradali principali originano da lì, più precisamente da un punto chiamato “KILOMETRO ZERO”, segnalato da una pietra miliare. Si trova poco prima dell’imbocco del “Ponte delle Catene”, uno dei 7 ponti che congiungono Buda e Pest attraversando il Danubio.

Storicamente Budapest ha origine da un accampamento celtico poi conquistato dai Romani per la sua posizione strategica: il Danubio infatti era uno dei confini dell’Impero con il mondo dei barbari. Le due città di Buda e Pest caddero dapprima nelle mani dei Mongoli, poi dei Turchi ed infine dell’Impero Asburgico. Le città si unirono creando l’attuale Budapest solo sotto l’impero asburgico e divenne capitale del regno di Ungheria solo dopo la prima guerra mondiale, ovvero quando l’impero austro-ungarico si disgregò.

Buda è la parte più antica della città e probabilmente la più affascinante dal punto di vista turistico. A Buda è presente anche la famosa “Cittadella”, ovvero una piccola collina su cui si trova una piccola fortezza; l’importanza di questo sito è soprattutto di natura paesaggistica in quanto dal quest’altura è possibile godere di un panorama mozzafiato di tutta la città e scattare fotografie semplicemente pazzesche! (soprattutto di sera…)

A Buda si può entrare in un’importante chiesa: la chiesa di Mattia, un importante re ungherese del XV secolo venerato anche come santo a Budapest e di cui si ricordano numerose leggende, una di queste rappresentata da una splendida fontana (purtroppo spenta a causa del ghiaccio in quel periodo!!!) nei pressi della chiesa.

A Buda si può inoltre godere di altre viste panoramiche dai bastioni, nei pressi della chiesa di Mattia.

La parte di Pest, invece, più nuova ed industrializzata e dedita al commercio mostra comunque due grosse “perle” per il turismo: la Basilica di Santo Stefano (Cattedrale) e Piazza degli Eroi.

Piazza degli Eroi è una splendida piazza dove trovano posto le statue delle più importanti figure che hanno fatto la storia dell’Ungheria (anche S.Stefano e S.Mattia). Al centro della piazza troneggia una figura dell’Arcangelo Gabriele che protegge tutte queste importanti personalità e il monumento che si trova ai suoi piedi dedicato ai caduti per l’Ungheria.

La Basilica di Santo Stefano invece è molto recente ma merita comunque di essere visitata.

Tutta questa carrellata di immagini non è altro che un piccolo assaggio di questa meravigliosa città e certamente non rendono a sufficienza il fascino che è in grado di trasmettere ai turisti.

Ovviamente girare per le strade di una città provoca anche un certo appetito ai turisti, è per questo che noi ci rifocillammo al mercato coperto di Buda per il pranzo ove è presente un self service economico, mentre alla sera abbiamo potuto godere di ottime cene tipiche di cui una addirittura con coreografia di canti e balli locali.

In assoluto il piatto forte della cucina di quelle zone è la carne, specialmente il gulash che altro non è che una zuppa di carne di bovino con parecchie verdure da accompagnare con una buona birra locale (che però a noi non piace… ci siamo quindi dovuti accontentare di una costosissima acqua naturale!!!!). Inoltre si può consigliare di assaggiare un liquore locale: la palinka che loro servono come aperitivo ma che è parecchio alcolico.