Avast Antivirus Free

Avast! Antivirus è stato sviluppato dalla Avast Software, azienda situata a Praga. Famoso per essere stato il primo antivirus in grado di girare anche su architettura a 64bit, vide la sua prima versione rilasciata nell’ormai lontano 1988. È possibile trovarlo in due varianti, la prima gratuita mentre la seconda a pagamento con ovviamente maggiori funzioni.
Avast Antivirus Free
Il programma tiene sotto controllo oltre che le unità fisiche del pc: la posta elettronica, i programmi di file sharing e qualunque file venga ricevuto o consultato. Nelle versioni precedenti era presente una utility che grazie ad un database interno, consentiva di ricreare dei file colpiti da virus ricostruendoli grazie alle informazioni contenute in questo database. Altre funzionalità comuni a tutti i software antivirus, sono la quarantena: partizione nella quale vengono isolati dei file sospetti prima di essere eliminati, riparati o “aggiustati”.

È inoltre possibile oltre che avviare le classiche scansioni, anche quella della memoria Ram, che si attua automaticamente ad ogni avvio del computer. I vari aggiornamenti sulle informazioni relative ai virus avvengono anch’essi in modo automatico.

Tra le caratteristiche tecniche è inoltre necessario sottolineare: la presenza di una protezione standard del File System, cioè di un controllo dei programmi man mano che vengono aperti e dei vari file che vengono consultati dall’utente. La sopracitata protezione sui client di posta elettronica (compresi di allegati) e programmi p2p. Lo scansionamento del traffico web, il blocco automatico degli script giudicati sospetti e la protezione dell’intera rete agendo in modo simile ad un firewall.

Per quanto riguarda l’ultima versione attualmente testata, la quinta, possiamo ritrovarla in tre varianti: quella gratuita, quella a pagamento ed infine una che in aggiunta all’ultima, offre Firewall e Antispam.
In tutte e tre è stata implementata la tecnologia euristica che permette di isolare i file sospetti anche se non vi sono informazioni relative ad essi nel database dei virus.
Un’altra utile aggiunta è l’analisi comportamentale verso le applicazioni dubbie che vengono lanciate per appunto al fine di analizzarne il comportamento per giungere alla conclusione che siano o meno file pericolosi.

Ultima ma non meno importante funzione è quella di far comparire una schermata di conferma dopo la disinstallazione o la disabilitazione del software, al fine di capire se tale azione era partita dall’utente o da un malware.