Negli ultimi anni, complice anche la crisi finanziaria che attanaglia da ormai troppo tempo il nostro paese, sempre più persone devono ricorre alla richiesta di un prestito per fare fronte alle spese quotidiane arrivando così alla famosa quarta settimana senza pensieri e troppe rinunce. Ovviamente, vista la situazione, anche le società finanziarie si sono dovute adeguare alla domanda degli utenti creando sempre nuove forme di prestiti e finanziamenti. Tra gli ultimi prodotti credito nati il prestito per le persone che non dispongono di una busta paga ed un reddito dimostrabile è senza dubbio il finanziamento più richiesto.
Tutti coloro che non hanno un reddito ed una busta paga regolare e dimostrabile possono richiedere comunque un prestito per le loro esigenze finanziarie presso ogni istituto di credito o società creditizia del territorio o del web presentando una terza persona come garante a copertura di eventuali insolvenze. In alternativa al garante il richiedente senza busta paga può fornire una polizza sulla vita ed in casi particolari un’ ipoteca su un immobile di proprietà.
Per richiedere un prestito di questo tipo, il richiedente dovrà fornire tutta la documentazione del garante o delle polizza o dell’ipoteca utili al calcolo del preventivo. Nel caso di prestiti finalizzati il richiedente del prestito sarà tenuto a specificare la motivazione della richiesta allegando copia delle spese da affrontare, come ad esempio in caso di spese mediche o acquisto auto, mentre nel caso di prestiti non finalizzati il beneficiario del finanziamento potrà spendere liberamente il denaro senza alcun tipo di motivazione.
Una volta valutata la finanziabilità, il richiedente potrà valutare tutte le possibili proposte di prestito tra le quali ad esempio un prestito personale o un prestito cambializzato. La scelta della tipologia di prestito può variare anche secondo la cifra richiesta e la modalità di rimborso preferita.
Il richiedente di un prestito senza busta paga, secondo le garanzie e la motivazione della richiesta può essere finanziato per un importo compreso tra i 1700 euro ed i 47000 euro che, in casi eccezionali possono diventare 60000 euro.
Il beneficiario del prestito potrà disporre della somma accordata in tempi brevi, specie in caso di mediazione creditizia online. In genere nel giro di 3 giorni lavorativi il richiedente, se lo vorrà, potrà ricevere un piccolo acconto sotto forma di assegno circolare non trasferibile a lui intestato inviato al domicilio o consegnato brevi man i dal promotore al quale ci si è rivolti ed un saldo finale nel giro di dieci giorni lavorativi al massimo liquidato sempre in assegno o con bonifico sul conto corrente o postale.
Per quel che riguarda il rimborso del prestito,invece, il richiedente, secondo del tipo di finanziamento attivato, potrà restituire la somma ottenuta tramite il versamento di cambiali mensili appoggiate ad un istituto bancario da lui prescelto o con il versamento mensile di bollettini postali o con diretto addebito sul proprio conto corrente postale o bancario. Le tempistiche di rimborso variano a secondo della cifra finanziata e dagli accordi presi in sede di preventivo e possono variare da un minimo di 12 mesi (1 anno), per i prestiti di modesta entità, ad un massimo di 120 mesi (12 anni) per i prestiti più importanti.
Si ricorda inoltre, che in caso di ritardi o mancati pagamenti il beneficiario del prestito può incorrere in segnalazioni nelle banche dati dei cattivi pagatori o protestati ed in casi più gravi può essere soggetto al pignoramento dei beni di proprietà.
In quasi tutte le tipologie di finanziamenti a disposizione delle persone senza busta paga o reddito dimostrabile è possibile la rinegoziazione secondo le condizioni dettagliatamente descritte sul contratto dello prestito attivato. Inoltre, in ogni casistica il richiedente, qualora se ne presenti la possibilità finanziaria, potrà estinguere senza penali, la somma restante richiedendo il conteggio estintivo all’ente erogatore.