Malaga, definita da Picasso “la città del Paradiso”, è la capitale della Costa del Sole, bagnata dal Mar Mediterraneo. Con il suo clima gradevole, gode di più di tremila ore di sole l`anno e di una temperatura media di 22 gradi.
Malaga, fin dalla sua origine è stata crocevia delle più importanti culture mediterranee: fenici, greci, romani ed arabi.
Grazie al mare si sviluppò la città con il suo grande commercio, che la rese nel XIX secolo una delle città più industriali della Spagna.
Le testimonianze del passaggio delle varie popolazioni si trovano sparse in diversi punti della città.
Partiamo quindi questo viaggio ai piedi della Cittadella araba dove si trova il Teatro Romano, costruito sfruttando la pendenza del monte. La Cittadella, testimonianza della Malaga medievale, fu costruita nel periodo dei Regni di Taifa del re Badis. Al suo interno il re vi fece costruire un palazzo che mantenne, anche dopo la conquista del 1487, la propria importanza militare.
Proseguendo l`itinerario arriviamo al Castello di Gibralfaro, situato sul monte che porta il suo nome.
La sua principale funzione era strategica e pare che fosse ritenuto inespugnabile. La conquista cristiana provocò un nuovo impulso nella struttura urbanistica della città. La costruzione della Cattedrale, che gli abitanti di Malaga chiamano “la Manquita” (la monaca) è uno degli episodi della storia contemporanea della città più interessante. Costruita infatti sulla Moschea Aljama, non venne portata a termine perché il denaro destinato alla costruzione del secondo campanile venne destinato alla guerra di indipendenza americana.
Per quanto riguarda i monumenti e i musei, la città offre molte attrattive. Partiamo dal museo dedicato a Pablo Picasso, artista natio di Malaga, che contiene 200 opere esposte nel Palazzo dei Conti di Buenavista, situato alle spalle della Cattedrale. La casa natale di Picasso è anch`essa un museo che contiene una collezione di litografie e ceramiche appartenenti ai diversi periodi dell`artista.
Il Museo Archeologico, situato nei palazzi che risalgono all`epoca della dinastia nazarì della Cittadella, svela i segreti della Malaga più antica. Tra i tanti musei presenti nella città, il Centro di Arte contemporanea, antico mercato generale trasformato in uno dei più interessanti musei di arte moderna dell`Andalusia.
Feste e Tradizioni a Malaga
Le feste e le tradizioni non mancano. Dopo le feste del Natale e dell`Epifania, arriva quella del Carnevale, al quale partecipano numerose associazioni di comparse e chirigotas. Dopo la Quaresima, la Settimana Santa, dichiarata di Interesse Turistico, è la più grande celebrazione della città, con la preparazione di troni che competono tra loro per bellezza e dimensione.
Cosa mangiare a Malaga
Concludiamo il nostro viaggio con la gastronomia.
Come ogni città sul mare che si rispetti, il ricettario popolare è vario e con elemento unificatore l`olio d`oliva.
Nei quartieri marinari si possono trovare chioschi ai bordi delle strade dove è possibile gustare pesce fritto, spiedini di sardine arrostite, piatti di pesce preparati nei modi più diversi. Inoltre nel centro di Malaga, le tante osterie e taverne offrono una allettante alternativa con prodotti di suino iberico. Malaga, una città da sogno tra sole, cultura e buon cibo.